mercoledì 27 giugno 2012

FUMETTI BRUTTI, FUMETTI BELLI, MA CHE CAZZO!

MACHEPALLE. LO DICO SINCERAMENTE. CHE PALLE!

E scusatemi se nel scrivere commetterò orrori di ortografia, tanto, nessuno ha da dire mai nulla se un disegno o un fumetto è brutto, disegnato da schifo, o da una scimmia epilettica albina, per cui perchè perdere tempo a coreggere forme grammaticali o sintassi? Almeno così mi paraculo su, e, con, eventuali critiche che scrivo male. O non so scrivere. Tanto, il concetto è quello che conta, vero?

VERO?

Non la scuola, non le ore passate a disegnare, non  il sacrificio del tempo libero, l' azzeramento della compagnia pur di disegnare bene, di essere alla pari, e dico alla pari, perchè se scegli questo mestiere, devi essere alla pari se non superiore a chi viene pubblicato!  con i grandi nomi che hanno accompagnato la tua infanzia, De Lucca, Pratt, Trillo, mostri sacri del disegno, ma che non contano un cazzo perchè.....

Perchè oggi, in italia, non serve a un cazzo saper disegnare, nè scrivere. siamo nel grande fratello televisivo, solo che a rimetterci come sempre è la cultura. In programmi che servono a fottere il cervello si elogia il bullo, il fancazzismo, l' ignoranza, la merda ben confezzionata! E chi cazzo me lo fa fare di sputare sangue fatica sudore per imparare a disegnare? Pecché devo spendere soldi per comprare fumetti eppoi, addirittura... leggerli?

Non sai ballare? Non sai recitare? Non sai fare un cazzo? Assunto a mediaset, rai, cazzi vari etccc.

Non sai disegnare? Non sai cosa è un fumetto? Non sai scrivere?    .... he.... he ... he....

Usiamo pure parolone del cazzo come post moderno, essenzialista o che altro si possa usare, per dare valore a cose che non la hanno.

Meritocrazismo un paio di palle! parlate con autori esordienti e  non, che si sono sentiti criticare i loro lavori in ogni minimo particolare, anatomico e non. parlate con chi si è ritrovato l' editore che chiudeva il book dell aspirante autore alla seconda tavola perchè i vi era un errore, di disegno o grammaticale qualsivoglia.

E poi... cosa pubblicano?

No, davvero. non serve che faccia nomi. Lo sapete. Li avete visti. Adorati. Criticati. Invidiati.  Sapete di chi parlo.

 La  CRISI, la causa dei problemi dei fumetti e non in italia, il paraculo dell editore che pubblica solo autori famosi o esteri, bhe.... non esiste. non c è la crisi! ovvero, si, esiste, io i fumetti pure li vendo, ma sapevate che vende di più la rivista grande fratello di topolino? sapevate che novella 2000 fa più abbonati di "il giornalino"?

la crisi, esiste, ed è la crisi della cultura di questo settore. e la colpa e di chi spende per simili cagate, e poi chi ricama sopra le lodi.

è ridicolo sentire autori che millantano il sucesso se vendono 1000 copie.


non dovete puntare a 1000! dovete fottere il mercato! dovete creare! spaccare i culi! non leccare le briciole!

"ma la marvel.... ma i manga... ma la dc... "

porca troia! si fottano! abbiamo fatto noi il rinascimento! siamo noi che detentiamo il 52 % delle opere d' arte mondiale! e siamo cosi rincoglioniti da idolatrare scarabocchiatori, veline, calciatori, cantanti creati da discografi, comparse di programmi innutili! 

e con questo, cosa voglio dire? che tanto su sto blog ci passa si e no qualche tettofilo pieno di spettative...

voglio dire, cari lettori, che la crisi del fumetto è strettamente legata ad una crisi della cultura del voglio far soldi facenzo un cazzo. voglio far soldi senza saper fare un cazzo. fatica zero, quadagno...HUFFF!!!!.

no. non è cosi che funziona. insegnamo a questa nuova generazione di fare fatica, di fare sacrifici, se vogliono diventare qualcuno, che i nomi di oggi, saranno nessuno domani. solo con la passione e la cultura si può arrivare lontani. i pompini funzionano quando sai farli. il tuo culo lo vendi quando sei giovane. il genio, è immortale.

alzaimer permettendo.

signori giovani autori, non prendete ad esempio scarabocchi e frasi e concetti del cazzo. non dite più ovvietà nostalgiche. spaccate i culi. anche se gli editori che troverete, saranno così senza palle da non ascoltarvi. l' america non è lontana. l' italia, può essere meglio.

davvero.