Abbiamo perso una generazione.
ci siamo dedicati troppo ai nostalgici del fumetto, a loro abbiamo chiesto
fino all' ultimo soldo per prendersi qualsiasi troiata anni 80/90. I fumetti
sono stati scritti e disegnati per loro. I sceneggiatori a furia di citazioni e
occhiolini vari non sanno più in che anno stanno lavorando. Cita di qua, cita
di là..... metti una micromascin in questa vignetta che chi ci giocava lo nota
e lo dice all' amico... si va bene anche il pupazzetto tette al vento di Sailor
Moon.........
I disegnatori poi, pagati poco, disegnano quello che riescono in tempi da
record, impensabile anni addietro, storie disegnate cosi cosi quando va
bene.... e scatta la contropartita francese..... ma i francesi disegnano
meglio.... ma hanno più tempo. se, come no,. in Bonelli hai un anno di tempo
per fare il volume, ma la qualità a volte si fa desiderare....
E ai bambini non ci pensa più nessuno . ciò che c’ è per loro è talmente
poco che te lo conti nelle dita. A volte piccoli spiragli arrivano in edicola,
ma basta aprirli per renderti conto che no, tuo figlio non leggerà sta merda.
E allora che rimane del fumetto se si perde una generazione?
Nessun commento:
Posta un commento