martedì 22 gennaio 2013

Progetto Horror

I generi di fumetti che nel mercato mancano, e quando dico mancano, intendo dire che manca il "made in italy", sono principalmente il fantascentifico, genere che è dominato a mio avviso dai francesi, i quali lo hanno innalzato a livello tale sia di grafica che di storia, da risultare quasi innarrivabile per molti artisti italiani. (senza nulla togliere a nomi noti del panorama italiano).

E il genere Horror.

E no, il buon vecchio Dylan Dog non riesco ad annoverarlo tra tale genere, tanto è stato storpiato, umiliato, seviziato e erroneamente rimodernizzato negli ultimi anni.

Scrivere un horror è dificilissimo, sopratutto se a fumetti. Come cavolo fai a fare una storia che faccia paura?

I film, anche quelli, poracci, sanno di non fare paura, e allora ti mettono gli effetti speciali. Oppure nelle scene di "suspance" ti fanno saltare dalla poltrona con l' efetto audio 900 decibel.
Che non è che prendi paura perchè il film fa paura, prendi uno "sciopone" perchè è come se qualcuno ti facesse "bho!" con un megafono mentre ti stai annoiando.

Ma con il fumetto, non hai questa possibilità, a meno che non insegui i tuoi lettori con un sachetto pieno d' aria tra le mani.

Una sfida grossa. Molto grossa.

Io ci sto provando. 

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